Plaza del Sexo

Locandina by CoBun

Co.Bun in questi giorni collabora con il Collettivo Altereva alla relizzazione del Festival : Plaza del Sexo.

Noi ci siamo occupati della componente grafica e web del progetto.  L’evento coinvolge numerosi ospiti,  occasioni di dibattito e confronto e tanta buona musica!!

 

 

 

Per costruire una società che promuova il libero sviluppo della personalità e la crescita di relazioni umane sostenibili è necessario mostrare un’altra idea di sessualità che implichi autodeterminazione, rispetto e cura di se stessi e degli altri.
Vogliamo quindi coinvolgere il giovane pubblico studentesco e sensibilizzarlo sul tema della sessualità e della libera e consapevole disposizione del proprio corpo.La riflessione intorno al proprio corpo e alla propria sessualità dunque è un modo per veicolare, in particolare tra le giovani e i giovani, un messaggio di consapevolezza e di cura. La prima è intesa come realizzazione personale, volta a rendere il proprio quotidiano più appagante e completo; la seconda è concepita come rispetto per se stessi e per gli altri e rappresenta il fondamento principale per la libertà di ciascuna/o di noi.

Vieni anche tu a Plaza del Sexo!  

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Oltrepò – Locandina Halloween

 

 

Co.Bun per Circolo Arci Oltrepò

 

Il 31 ottobre, quando sarà buio, strani ospiti si aggireranno sui pavimenti scricchiolanti dell’Oltrepo e inquietanti avvenimenti li accompagneranno:

– una pellicola (Halloween, di John Carpenter) sarà misteriosamente proiettata nelle oscure stanze della casa;

– le zucche illuminate inizieranno a sorridere;

– Emanuela Martini, curatrice del Torino Film Festival, presenterà il film mentre indistinti passi proveniranno dalle scale;

– un uomo grande e nero, con una maschera bianca, respirerà forte;

– il Moving Tff, un malvagio progetto architettato per spandere immagini nei luoghi più oscuri e infettare la città di cinema, dilagherà nella casa;

– pazzi con i coltelli infieriranno senza pietà su tessuti molli (c’è il timore che siano arti umani), e cucineranno;

– qualche spaventato spettatore cercherà di godersi il film: in fondo, saranno gli ultimi minuti di esistenza prima di una fine orrorosa;

– sì, ci saranno tremende urla in giro, acute, come di terrore, o di rabbia; poco piacevoli a sentirsi, in ogni caso.

Prima di ogni inutile spargimento di sangue, vogliamo denunciare i nomi dei possibili responsabili del massacro: UCCA, ARCI Torino, Museo Nazionale del Cinema e Torino Film Festival. Si aggirano a piede libero nella città, gettando il loro oscuro mantello di nefandezze.

Chi non avrà la tessera ARCI sarà il primo a morire, fra sofferenze inimmaginabili. Nel buio della cantina.

Oltrepò Locandine

 

 

Co.Bun per Circolo Arci Oltrepò

Nel teatrino del Circolo oltrepo torneranno a suonare i Dresda Bàruch accompagnati dal folk dei romani “Il traffico dei pinguini” e dai versi recitati da Stefano Pietrosanti.
http://www.facebook.com/iltrafficodeipinguini?fref=ts

 

 

Lavorare la Terra, le otto ore che sul mercato non contano

“Lavorare la terra, le otto ore che sul mercato non contano” , questa volta vogliamo raccontare la situazione dei braccianti migranti in Italia, sottopagati e costretti a lavorare illegalmente. Come possiamo aiutarli?

La storia dei braccianti immigrati; Cosa ha cusato gli scioperi avvenuti negli utlimi anni? L’attuale sistema agroalimentare afferma che la sicurezza del cibo è inversamente proporzionale alla sua qualità: questo avviene solo se contadini e consumatori rimangono inconsapevoli di quanto mangiano tutti i giorni e di cosa si muove alle loro spalle. La responsabilità è di tutti noi, il sistema può essere cambiato, basta SCEGLIERE di farlo.

Video realizzato da CoBun in occasione della manifestazione “Tutti giù per Terra”, svoltasi in collaborazione con La Brigata Cucinieri ed il circolo Arci Bazura a Torino.
More info at cobun.wordpress.com/category/video/
Musiche: Original 1934 John Lomax recording of ‘Rock Island Line’ by Kelly Pace and Prisoners; Lee Morgan – Sweet Honey Bee; Nat Adderley – Work Song.

Il mondo secondo Monsanto

“Il mondo secondo Monsanto”, pubblicato da Arianna Editrice, è un libro inchiesta sulla multinazionale degli OGM che ha fatto il giro del mondo. Oltre 100.000 copie vendute e traduzioni in 11 paesi.

E’ stato scritto da Marie-Monique Robin che ha vinto il Premio Albert-Londres, il più prestigioso della stampa francese (1995). Giornalista, scrittrice e regista, è autrice di molti documentari che le sono valsi diversi riconoscimenti internazionali e di documentari ripresi in America Latina, Africa, Europa e Asia.

The end of the line, Rupert Murray – 2009

Nel 2048 non ci saranno più pesci, ma soltanto fango e vermi e ciò provocherà il surriscaldamento del globo, così l’uomo non avrà soltanto di che mangiare, ma anche di che respirare. La colpa è di una pesca selvaggia, operata in gran parte del mondo da più di vent’anni e che ha fatto razzia di molte specie.
È questo lo scenario più probabile se i ritmi e i tempi della pesca continueranno con gli stessi parametri di oggi. Molte infatti le specie a rischio di estinzione, come il tonno rosso che a causa della domanda sempre maggiore di sushi ha poche possibilità di sopravvivenza.

Surviving Progress, Mathieu Roy – 2011

Sin dall’inizio la storia dell’umanità è contraddistinta da veri e propri crolli che hanno causato la distruzione di intere civiltà. Il motivo principale è stato spesso un rapido progresso tecnologico in grado di compromettere il futuro di una civiltà: uno scenario in cui rientra perfettamente il mondo contemporaneo. In Surviving Progress scopriamo così quanto siamo vicini a un nuovo collasso, forse definitivo, e quali possono essere le possibili alternative.

What’s Wrong with Our Food System?

Nel mondo ogni notte, una persona su sette va a letto affamata, il totale è quasi un miliardo di persone. La gente ha fame non perché non c’è abbastanza cibo prodotto, ma perché il nostro sistema alimentare è rotto. E pensare che l’80% degli affamati nel mondo sono direttamente coinvolti nella produzione alimentare. Via

Chi Dorme non piglia Pesci – Parte 1 – Quanto pesce resta

[vimeo http://vimeo.com/42539277]

 

Chi dorme non piglia pesci e fra poco nemmeno chi è sveglio, le risorse ittiche si stanno esaurendo, dobbiamo scegliere meglio il pesce che compriamo tutti i giorni. Video realizzato da Co.Bun in occasione della manifestazione “Tutti giù per Terra”, svoltasi in collaborazione con La Brigata Cucinieri ed il circolo Arci Bazura a Torino.

Chi Dorme non piglia Pesci – Parte 2- Il Persico del Nilo

[vimeo http://vimeo.com/42637677]

 

Spesso viene trascurato un fattore molto importante: l’introduzione di specie alloctone, cioè specie che sono originarie di altre aree geografiche e che, quindi, non si sono adattate, attraverso lunghi processi di selezione naturale, al nuovo ambiente in cui vengono inserite. E’ stato calcolato che circa il 20% dei casi di estinzione di uccelli e mammiferi è da attribuirsi all’azione diretta di animali introdotti dall’uomo come nel caso del Persico del Nilo.
Video realizzato da CoBun in occasione della manifestazione “Tutti giù per Terra”, svoltasi in collaborazione con La Brigata Cucinieri ed il circolo Arci Bazura a Torino.